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Quando le ragazze sembrano leggerti nel pensiero.

ottobre 3, 2008

Mi intimorisce lo sguardo di una ragazza che mi piace.. diciamo che mi attrae ma nello stesso tempo mi intimorisce.. non so come dire..mi sento sotto esame..ho l’impressione di essere analizzato da lei attentamente..e che lei riscontri nel momento aspetti negativi di me.. non aspetti fisici..ma psicologici e caratteriali.. io in quei momenti sono a disagio, nervoso (sudorazione delle mani, spesso movimenti nervosi con le dita..) contratto.. guardo la ragazza negli occhi raramente in modo furtivo e poi abbasso lo sguardo.. e temo (anzi in quei momenti ne ho la certezza, a prescindere che poi sia reale o solamente un prodotto della mia mente..) che lei pensi “ma guarda com’è strano e sfigato questo.. cosi’ tanto timido, a disagio, nervoso..si vede proprio che non ha dimestichezza con le ragazze..” Questi miei e timori e insicurezze sono sempre stati molto forti e purtroppo sono aumentati un anno fa quando conobbi una ragazza piu’ grande di me (27 anni) che mi piaceva molto e anche a lei piacevo io tanto che mi faceva apprezzamenti espliciti e parlava di fidanzamento.. Quando ormai mi ero illuso di poter mettermi assieme a questa ragazza accade cio’ che non mi sarei mai aspettato: un pomeriggio i nostri discorsi cadono sulle esperienze passate, storie sentimentali, avventure ecc.. infatti lei vuole sapere com’era stata la mia vita sentimentale e sessuale fino a quel momento.. io ovviamente ho dovuto mentire dicendole di aver avuto qualche storia.. ho parlato con sicurezza e convinzione.. almeno cosi’ pensavo.. e invece lei dopo alcuni minuti mi gela cosi’: “non credo proprio che tu abbia mai avuto una ragazza.. basta guardarti negli occhi quando parliamo di queste cose.. non sei affatto disinvolto ma molto molto a disagio.. fai prima a dirmi la verità”, io basito allora ho detto la verità… lei garbatamente allora mi ha detto che non se la sentiva proprio di mettersi con un ragazzo inesperto… anche se molto carino e dolce come me.. ma che preferiva ragazzi svegli ed emancipati anche se magari esteticamente più brutti.. Ecco, questa esperienza davvero negativa con questa ragazza ha peggiorato ancora di piu’ la mia situazione, ha aumentato ancor piu’ la mia insicurezza e timori, mi sento come un libro aperto agli occhi attentissimi e “cinici” delle ragazze… Spero di esser riuscito a descrivere razionalmente, come lei Mr Seduzione mi ha chiesto, ciò che provo in queste situazioni e di esser stato abbastanza chiaro. Mi faccia, se possibile, gentilmente sapere la sua opinione. Cordiali Saluti.

PS avevo provato a scrivere questo mio intervento già alcuni giorni fa..ma poi ho visto nei giorni successivi che non era pù presente..probabilmente si è trattato di un problema del mio browser.. spero che questa volta funzioni..

Spesso capita di sentirsi osservati, altre volte succede che sembra quasi che le donne in particolare abbiano il potere di leggerci nel pensiero.

La tua testimonianza sembrerebbe essere la prova in grado di chiudere il caso all’istante…

Invece come spesso capita su questo blog, ciò che mi hai raccontato, la tua esperienza, non indica esattamente che le ragazze siano in grado di leggerci nel pensiero.

La verità è legata alle strutture mentali che entrano in gioco quando cerchi di comunicare un immagine di te stesso che non ha nulla a che vedere con ciò che sei convinto di essere.

Quando l’immagine che hai di te stesso e quella che cerchi di proiettare non coincidono, LE PERSONE INTORNO A TE se ne rendono conto immediatamente.

Ma ti dirò di più, in questi giorni alcuni ho ricevuto le solite noiosissime lettere dagli “ambientalisti di greenpeace”  dove si lamentavano dell’idea che alle donne piacciano gli uomini che io amo definire “banali” o che non hanno molto di particolare da esprimere. Del fatto che loro si impegnano come dei disgraziati per sedurre le donne che gli interessano e poi i primi “fessi” che passano gliele portano via, senza applicare il minimo sforzo.

La verità è che quelle persone sono più spontanee di tante altre che cercano di farsi in quattro per le donne a cui vanno dietro.

E indovinate un po, chi se la prende comoda ha: non 2, non 4, non 10, ma 20 volte le possibilità di avere successo con una donna, rispetto a qualsiasi inguaribile romantico o aspirante eroe dell’amore.

Il fallimento di un era? La solita cultura che va a guastare i valori più importanti della nostra vita?

Per oggi, no. La civiltà quotidiana, quella in cui mi auguro che questi “ambientalisti single” abbiano compreso di vivere è fatta di regole diverse a quelle che funzionavano 20 o 40 anni fa.

Le donne hanno più scelta, sono più informate e pensano di essere emancipate solo perchè riescono a prelevare i soldi dal tuo conto corrente in modo molto più semplice di quanto potessero farlo 20 o 30 anni fa.

Ma non si rendono conto che nei fatti, le donne restano le stesse persone, con le stesse emozioni e soprattutto lo stesso cervello di 200 anni fa.

Insomma l’emancipazione della donna credo che sia avvenuta il giorno stesso in cui le donne hanno avuto accesso alle carte di credito dei loro mariti.

Non mi sarei stupito all’inizio degli anni 80 di vedere all’ingresso delle boutique di lusso, il cartello di “divieto alle mogli in possesso di carte di credito dei loro mariti”. Invece guarda caso da quel giorno, ogni donna con quei simpaticissimi pezzi di plastica è in grado di regalare il paradiso ad un negoziante, con una semplicissima “passata” su quella macchinetta così prodigiosa.

In tutti questi anni le donne sono diventate più sveglie, hanno più coraggio di dire la loro opinione su come la pensiamo noi uomini e su come scegliamo di condurre la nostra vita.

Non c’è da stupirsi quindi che molti uomini oggi, facciano fatica all’idea o al semplice concetto di poter essere nella condizione di essere sotto l’occhio giudice di una donna.

Ma tutta questa avanzata delle donne nella società moderna, alla fine è assolutamente insignificante ai nostri scopi, le emozioni restano uguali, ma soprattutto l’istinto sessuale NON CAMBIERA’ MAI.

Per alcuni, le prime volte potrà essere leggermente più complesso, ma vorrei darvi una buona notizia.

Fino a quando esisteranno uomini e donne su questo pianeta, ci sarà SEMPRE un uomo che riuscirà a far perdere la testa ad una donna.

Non si tratta di un quadretto ‘iromantico e neppure di unmmagine positiva con cui iniziare la giornata.

La verità è che quando una donna percepisce di essere di fronte ad un Uomo, con la sua personalità, quando sente di essere di fronte ad una persona che sa cosa vuole e che non si nasconde dietro ad un’immagine che non gli appartiene, non ha scelta e depone le armi.

Come inviare questo feeling non è molto difficile, non si tratta di essere semplicemente sè stessi, ma di lavorare su tutti quei processi mentali che ci fanno apparire “strani”, da lì nascono i nostri errori. Correggendo quegli aspetti, avremo vita facile su tutto il resto.

Questo è ciò che distingue gli uomini che hanno successo con le donne, dagli altri che restano single “per scelta”.

Mi piace usare il concetto di banale per descriverli, (insultandomi, tra l’altro), perchè solo essendo duri e crudi la gente capisce meglio quello che vuoi dire.

Un pugno lo si sente sempre più forte di una carezza.

Se per essere elaborati e “particolari” devi finire per trovarti nella condizione di respingere tutte le donne che ti girano intorno, forse è il caso di rivedere le priorità della tua vita, se intendi davvero avere successo in questo gioco.

Per piacere ad una donna basta dirle “mi piaci”?

settembre 11, 2008

Un sentito Grazie all’amico Andrea che ci ha segnalato questo articolo, che ha degli spunti interessanti che possiamo commentare tutti insieme, trovate tutto sul seguente link:

http://donna.libero.it/sotto_le_lenzuola/ne1330.phtml

Vi dirò, personalmente anche se molti spalancheranno gli occhi per questa affermazione, questo studio rivela dei risultati che sono abbastanza veritieri.

Tuttavia c’è da tenere in considerazione una serie di elementi molto importanti, che non vengono menzionati in questo rapporti e che ritengo centrali per capire in sostanza quali sono le reali conclusioni che si devono trarre dallo studio.

(cito testualmente) La ricerca, che ha coinvolto 230 fra uomini e donne, ha dimostrato che l’apprezzamento manifestato a parole, o anche con sorrisi e sguardi molto diretti dai pretendenti, li fa magicamente apparire più appetibili agli occhi di chi viene corteggiato.

Il fatto di aver confessato il proprio interesse NON ha permesso di conquistare l’altro, ciò che è successo è semplicemente un aumento sensibile della preferenza nei confronti dell’altro.

Ripeto, l’apprezzamento fa apparire più appetibili, MA NON RISOLVE IL PROBLEMA.

Tu puoi benissimo confessare il tuo amore per la donna che ti sta davanti, ed avere successo, ma come puoi allo stesso modo avere il medesimo successo stando seduto a guardare la donna, senza fare nulla.

Ciò che voglio dire è che una volta che inneschi determinate emozioni in una donna, NON E’ PIU’ IMPORTANTE CIO’ CHE DICI.

QUALSIASI COSA FACCIA O DICA, lei ti troverà attraente in ogni caso. Questo è l’obiettivo a cui tu dovresti puntare.

L’esperimento è stato condotto in modo che le persone venivano valutate con dei giudizi numerici.

In un primo stadio, i candidati venivano valutati, da un altro candidato di sesso opposto, in atteggiamento serio o disinteressato.

In un secondo stadio, i candidati venivano valutati in atteggiamento ammiccante.

Gli studiosi hanno calcolato la variazione del gradimento dell’altra persona, a seconda dell’atteggiamento assunto.

E’ chiaro che se una persona già non è particolarmente carismatica ed si pone anche con un aria che disincentiva l’altro sesso, il suo gradimento subirà un calo vertiginoso, ma onestamente questo lo sapevamo già. Il sorriso, l’ammiccamento o la confessione, se vogliamo aiuta, ma non risolve il problema.

Insomma alzi la mano chi di voi sia riuscito a conquistare la donna di cui era innamorato perso, semplicemente confessandole il proprio interesse.

Questo blog non è nato per farvi aumentare le chances di conquistare qualche donna in più, o di aiutarvi a sentirvi più sicuri di voi stessi.

Se è da più di un anno che dedico parte del mio tempo a Voi, il motivo è semplice, VOGLIO CAMBIARE PER SEMPRE IL VOSTRO MODO DI VIVERE LA SEDUZIONE.

Non mi sono mai accontentato di vincere a metà, o di fare le cose benino. Ho visto con i miei occhi uomini e ragazzi COMMOSSI perchè non riuscivano a credere a ciò che gli succedeva intorno.

Gente che magari a 25 o 30 era ancora vergine, che dal pomeriggio alla mattina si ritrovava a girare sotto-braccio con delle donne, che avrebbero potuto vincere Miss Italia con le mani legate, e che erano innamorate pazze di loro.

Sono queste le emozioni che vorrei che TUTTI voi, dal primo all’ultimo riusciste a vivere ed è per questo che ogni giorno combattiamo fianco a fianco. Per aiutarvi a crescere come Uomini veri, come Uomini fieri di loro stessi, come persone che sono soddisfatte della loro vita sentimentale ed ovviamente sessuale.

Ci sono tanti che ogni volta che vedono passare una donna molto bella, pensano sconsolati: “io una così non la potrò mai avere”. Ecco, io vorrei vedere spuntare il ghigno da marpione, in questi personaggi, vorrei che la loro reazione di fronte a quel tipo di donne fosse: “ok, ed ora incominciamo a giocare, sta notte, TU SARAI MIA”.

C’è più potenziale dentro di noi di quanto noi stessi siamo in grado di comprendere, un sorriso è sicuramente positivo, ma non basta.

Mettiamola in questi termini più chiari, quell’articolo per farla breve dice: sorridendo, avendo un fare ammiccante e dichiarandosi SI DIVENTA PIU’ ATTRAENTI rispetto a quando siamo con il broncio. Stop.

Traduciamolo nel linguaggio di Blog Seduzione:

Se devi andare in guerra, essere vestito, essere aggressivo ed avere un pugnale in mano ti permette di essere più pericoloso di un uomo a mani nude.

Io se dovessi andare in guerra preferirei essere vestito con un giubbotto antiproiettile, avere aggressività da vendere, un arsenale nucleare alla mano e se fosse possibile un supporto aereo per bombardare il nemico prima dell’attacco.

Non mi basta un pugnale, non mi basta essere “un po più attraente”, non voglio dover lasciare le mie chances di passare una notte, insieme a qualche modella conosciuta a qualche sfilata a Milano, al caso. Se esco in missione esco per vincere.

Per me un uomo attraente, è in grado di creare un potenziale di attrazione così forte da riuscire a far nascere il desiderio nella donna che gli sta davanti di fare l’amore con lui.

C’è chi dice che ci sono molti modi di vivere una vita, io vorrei che la vostra unica vita, decideste di viverla da eroi, di comuni mortali ce ne sono già abbastanza.

Cambiare il proprio carattere e migliorarlo, missione impossibile?

agosto 28, 2008

Vorrei chiedere personalmente scusa a tutti coloro che stanno aspettando una risposta alle loro esperienze, ma voi siete sempre di più e (perdonate la scarsa modestia) di Mr. Seduzione ne resta sempre solo uno. Tra l’altro anche se volessi, sarebbe difficile trovare in giro gente che abbia le competenze necessarie per svolgere questo lavoro.

Il problema nasce tutto dal fatto che fin dal primo giorno che è nato il blog, mi sono promesso di offrire a Voi cari amici, non le solite balle scontate e banali, ma solo contenuti di livello professionale ed solo il meglio di quanto potrete mai scoprire su questo mondo meraviglioso.

Si parla spesso di qualità senza compromessi, ma raramente la si raggiunge. Voi sapete che a me i compromessi non piacciono, quindi mi auguro apprezziate l’orientamento alla qualità totale che ho voluto dare a questo blog.

Quindi se il vostro intervento fosse ancora in coda è dovuto ad una mia scelta di seguirvi uno ad uno nel modo migliore che mi sia possibile.

Ma basta ciance, torniamo a parlare di affari… Uno di voi mi ha posto una questione interessante riguardo alla difficoltà che alcuni incontrano nel cambiare il proprio atteggiamento e di questo ne parlavo anche con un mio cliente in questi giorni.

La verità è che il carattere di una persona è un po come un bambino dispettoso che va educato a dovere.

Se fosse abituato a prendere a calci le sue compagne di classe e qualcuno non gli desse una bella lezione, lui continuerebbe a fare i dispetti alle sue amichette, fino al giorno in cui diventerebbe grande e si ritroverebbe ad avere tutte le fanciulle che gli corrererebbero dietro (e di certo non per picchiarlo).

Già… tempo fa avevo letto uno studio secondo cui i bambini che da piccoli sono dispettosi con le bambine, da adulti hanno molti meno problemi di relazione e conquistano le donne con maggiore facilità rispetto ai bambini che si erano dimostrati più mansueti con il giovane pubblico femminile. Il che la dice lunga su quanto sia giusto essere disponibili e gentili con le donne (da adulti ovviamente).

La cosa che noto più spesso è che un po per pigrizia, un po per una componente psicologica che porta il carattere delle persone a vivere la propria vita per inerzia, gli uomini facciano fatica a lavorare sul proprio atteggiamento o sul loro modo di fare con le donne per motivi davvero ridicoli.

Di solito si convincono che se fino ad oggi hanno avuto scarso successo con le donne, si sia trattato solo di una questione di sfortuna e che quindi non siano stati loro a sbagliare, ma che “evidentemente” sia sempre stato questione di aver trovato donne sbagliate o non adatte a loro. Niente di più sbagliato.

Bè, se sicuramente la fortuna può incidere per una percentuale risicatissima, per quanto riguarda la quasi totalità degli uomini che non hanno problemi a cambiare partner anche con una certa frequenza, c’è da dire che la verità in realtà riveli un risultato completamente diverso da quello immaginato dai molti dell’esempio precedente.

Non esistono donne SBAGLIATE, ci sono solo uomini che NON HANNO CORAGGIO DI FARE LA COSA GIUSTA quando sono con una donna a cui sono interessati.

Molti giustificherebbero questo fenomeno considerandola una semplicissima quesitone di timidezza, ma io onestamente, se devo dirla tutta, quando mi si tirano fuori certe balle preferisco mettere in chiaro le cose e fare i discorsetti come si deve.

Innanzitutto, la timidezza è un’altra cosa. Voglio dire, sei con una bella donna, una donna meravigliosa, un sorriso da favola, occhi solo per te, magari che faccia pure finta di ridere ad alcune delle tue battute peggio riuscite… Io scommetto quello che volete (e io se scommetto è perchè so che è così), che esisterebbero uomini che anche in questi frangenti, sarebbero in grado di fare dei casini inenarrabili e non riuscirebbero neppure a portarsi a casa un semplice bacio.

Questa siamo sicuri di volerla chiamare timidezza? Io lo definirei letteralmente terrore di agire.

Tolto che persino su wikipedia diano come dato statistico che SOLO l’1,5% della popolazione maschile sia timido, il che mi sembra un tantino riduttivo, probabilmente tutti si riferiscono alla timidezza pensando a cose completamente diverse.

Se dovessi fare una stima tra le persone che conosco, su per giù, 4 uomini su 5 sono timidi e di questi, 3 non hanno la più pallida idea di come approcciare una donna per strada. Sicuramente un dato che è in assoluta controtendenza con l’1,5% di prima.

La timidezza con gli anni è stata confusa con un concetto leggermente diverso: “emozione che si prova in momenti quando non si sa cosa fare in presenza di altre persone”.

Il problema nasce per colpa o a causa della nostra educazione infantile, nel modo a cui ci hanno abituato i nostri genitori ad intrattenere rapporti sociali con gli altri.

Il lato emozionale non è il fattore scatenante, ma la totale impreparazione per affrontare questi tipi di situazioni che genera questa “paura”.

Di fatto, parlando in parole povere, se non abbiamo imparato da piccoli a gestire i nostri rapporti con l’altro sesso, è chiaro che ci venga a manca quel “know-how” (saper come fare) per intrattenerci con le donne ed ovviamente per sedurle con successo.

Io vi dico, a mio avviso, non esistono persone timide, ma solo persone che non sanno “come fare” per sedurre le donne.

Siamo sinceri, io capisco quanti di voi mi parlano di quanto sia stato difficile per loro, in passato, riuscire anche solo a baciare una donna, figuriamoci a finirci a letto dopo poche ore che la si sia conosciuta. Ma la verità è che tutti coloro che con le donne non hanno alcun problema o difficoltà ad interagirci in modo efficace, una volta che capiscono quei quattro concetti chiave che funzionano, non fanno alcuna fatica, anzi.

Sarò cinico a dire quanto segue, ma nella vita io credo che esistano due tipi di persone: i vincenti ed i perdenti.

I vincenti sono quelli che quando sbagliano capiscono i motivi che li hanno portati a fallire e che dopo essersi rialzati, fanno tutto ciò che è necessario per evitare di ritrovarsi a vivere altre situazioni imbarazzanti.

I perdenti invece sono coloro che sbagliano, alzano le spalle giustificando il loro insuccesso con una questione di sfortuna, CONTINUANO A SBAGLIARE e sperano che in futuro le cose migliorino, poi SBAGLIANO ANCORA e ancora, e ancora. Un giorno poi decidono di lasciare perdere e si accontentano di quello che riescono a ottenere.

Cambiare il proprio carattere non è difficile, non ci vogliono anni, non servono mesi; delle settimane sarebbero anche troppe, in realtà bastano pochi giorni.

Il discorso è TU COSA VUOI PER TE STESSO DALLA VITA?

Una volta che sei chiaro e soprattutto ONESTO con te stesso, metti nero su bianco le tue aspettative, i tuoi desideri e valuti ciò che sia necessario da fare per raggiungere quegli obiettivi.

Se sei un vincente, fai delle scelte ben precise, anche a costo di fare delle rinunce, ma ti concentri sul risultato finale, sul famoso piano 10.

E’ inutile dire: “io voglio portarmi a letto una modella, ma allo stesso tempo voglio andare in giro in braghette corte, con le crocks arancioni ai piedi e bere birra con i miei colleghi di lavoro nel baretto sotto casa ogni sera”.

La vita è fatta di scelte precise, di rinunce a cose trascurabili per ottenere qualcosa di grande, qualcosa che si desidera davvero con tutto se stessi.

Se sei un perdente probabilmente stai leggendo il blog sbagliato, qua si fabbricano macchine della seduzione, qui si impara a diventare gli uomini che tutte le donne desiderano, i migliori.